|
|
|||
|
|||
|
Softball, sparisce l'Ustica
Lauricella getta la spugna La notizia era ormai certa. Mancava solo il nero su bianco. Ma adesso è tutto confermato. L'Ustica non prenderà parte al campionato di serie A2 di softball. Il 2005 ufficializza, purtroppo, la scomparsa di una società storica che in 20 anni ha pure sfiorato lo scudetto. La mancanza di giocatrici è stata la motivazione principale che ha spinto il presidente Franco Lauricella a gettare la spugna. «Purtroppo non potevo fare il miracolo - spiega il massimo dirigente - mancavano le giocatrici ed anche il tempo necessario per allestire una squadra. Non abbiamo potuto farci nulla. Sono molto amareggiato». Verosimilmente, l'Ustica, si iscriverà ugualmente al campionato ma contemporaneamente cederà il titolo sportivo. In pole position per acquistare il posto in serie A2 sembra essere il Royal Softball di Mascalucia. «E' vero - continua Lauricella - loro sono in prima fila perché sono stati i primi a contattarmi. Dovrò iscrivere la squadra pro forma al campionato per poi cedere il titolo: è la prassi, diversamente non potrei fare una cosa del genere. Spero - conclude - di poter formare una nuova squadra per l'anno prossimo. Sono disposto a ripartire da zero, anche dalle categorie giovanili. Spero solo che questo sia soltanto un arrivederci e non un addio a questo sport che mi ha dato tante soddisfazioni». La seconda serie nazionale, dunque, sarà orfana delle "azzurre" dell'Ustica, ma le squadre palermitane potrebbero rimanere sempre 2. Con il Trinakria, infatti, dovrebbe esserci il Polizzi. La società madonita, è quasi certa del ripescaggio dopo aver avuto ragione dalla Commissione d'Appello Federale e, soprattutto, dopo l'allargamento della categoria che da quest'anno sarà a 24 squadre divise in 4 gironi. Elementi in più che hanno praticamente consegnato il salto di categoria al Polizzi di Eddy Borgese che a settembre venne sconfitto nei play off dal Collecchio Parma in una contestatissima finale. Edoardo Ullo |
