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Traduzione e Redazione a cura della 
Commissione Tecnica Softball della Federazione Italiana Baseball Softball

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REGOLAMENTO UFFICIALE SOFTBALL

(Copyright della Commissione Regole di Gioco della Federazione Internazionale Softball)

 REVISIONE 2001

Le nuove regole e/o le modifiche sono indicate in corsivo e in neretto in ogni sezione.

"Il permesso di ristampare IL REGOLAMENTO UFFICIALE è stato concesso dalla COMMISSIONE PER LE REGOLE DI GIOCO DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE SOFTBALL"

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REGOLA 8.

 

IL BATTITORE-CORRIDORE E IL CORRIDORE

 

Sez. 1. IL BATTITORE DIVENTA BATTITORE-CORRIDORE.

a.       Quando batte legalmente un palla buona.

b.       (Solo FP) Quando il ricevitore manca la presa sul terzo strike prima che la palla tocchi il terreno e:

1.       Ci sono meno di due eliminati e la prima base libera, o

2.       Ci sono due eliminati.

Questa è la regola del terzo strike.

EFFETTO - Sez. 1a-b: La palla è in gioco e il battitore diventa battitore-corridore con il rischio di essere eliminato.

c.       Quando l’arbitro chiama quattro ball.

EFFETTO - Sez. 1c: Al battitore viene concessa la prima base senza il rischio di essere eliminato sempre che lo stesso avanzi e tocchi la prima base.

1.       (Solo FP) La palla è in gioco a meno che non sia diventata una palla bloccata.

2.       (Solo SP) La palla è morta e i corridori non possono avanzare se non forzati. Se il lanciatore vuole concedere la base intenzionale al battitore, lo deve fare avvertendo l’arbitro che vuole concedere la prima base al battitore. Se si vuole concedere la base intenzionale a due battitori, la seconda base intenzionale non deve essere concessa fino a che il primo battitore non ha raggiunto la prima base.

NOTA: Se l’arbitro per errore concede due basi intenzionali nello stesso momento e il primo battitore non tocca la prima base, non sarà accolto nessun appello sul primo battitore.

d.       Quando il ricevitore o qualsiasi altro difensore ostruisce, ostacola o impedisce ad un battitore di sventolare o colpire una palla lanciata.

EFFETTO – Sez. 1d:

1.       L’arbitro dà il segnale di palla morta ritardata con la palla che rimane viva fino alla fine del gioco.

2.       Il manager della squadra in attacco ha la facoltà di:

(a)   Accettare la penalità per “l’ostruzione del ricevitore”, o

(b)   Accettare il risultato del gioco.

3.       Se il battitore colpisce la palla e raggiunge salvo la prima base, e tutti gli altri corridori sono avanzati di almeno una base sulla battuta, “l’ostruzione del ricevitore” è annullata. Tutte le azioni che sono il risultato della battuta rimangono. Non è data nessuna possibilità di scelta.

NOTA: Dopo che un corridore ha passato una base, anche se non l’ha toccata, si considera come se l’avesse raggiunta.

4.       Se il manager non accetta il risultato del gioco, si applica “l’ostruzione del ricevitore” concedendo al battitore la prima base e facendo avanzare gli altri corridori solamente se forzati.

e.       Quando una palla battuta buona colpisce la persona, l’equipaggiamento o la divisa di un arbitro o di un corridore. Se il corridore è colpito da una palla buona mentre è a contatto con la base non è eliminato.

EFFETTO - Sez. 1e: Se il contatto avviene:

1.       Dopo che la palla è stata toccata da un difensore (incluso il lanciatore), la palla è in gioco.

2.       Dopo che la palla ha superato un difensore, ad eccezione del lanciatore, e nessun altro difensore ha la possibilità di effettuare un’eliminazione, la palla è in gioco.

3.       Prima che la palla abbia superato un difensore, escluso il lanciatore, senza essere stata toccata, la palla è morta.

(a)   Se il corridore è colpito dalla palla mentre è fuori base è eliminato, e al battitore-corridore viene concessa la prima base senza pericolo di essere eliminato.

ECCEZIONE: Se, a giudizio dell’arbitro, nessun difensore aveva la possibilità di fare una eliminazione, il corridore non è eliminato ma la palla resta morta. Qualsiasi corridore che non è forzato ad avanzare dal battitore-corridore ritorna alla base che aveva raggiunto prima dell'interferenza.

(b)   Se il corridore viene colpito mentre è a contatto con la base, la palla rimane morta a seconda della posizione del difensore più vicino alla base.

f.        (Solo FP) Quando un palla lanciata, non sventolata e non giudicata strike, colpisce qualsiasi parte della persona o della divisa del battitore mentre si trova nel box di battuta. Non importa se la palla tocca il terreno prima di colpirlo.

NOTA: Le mani del battitore non sono considerate parte della mazza.

EFFETTO – Sez. 1f: La palla è morta e al battitore viene concessa la prima base senza pericolo di essere eliminato.

ECCEZIONE: Se non viene fatto nessun tentativo per evitare di essere colpiti, l’arbitro giudica il lancio, ball o strike.

g.       Quando una volata buona:

1.      Va oltre la recinzione, o

2.      Va fuori dal guanto o dal corpo del difensore e oltre la recinzione in territorio buono, o viene a contatto con la parte superiore della recinzione e va oltre la recinzione in territorio buono, o

3.      Tocca il palo di foul al di sopra della recinzione.

EFFETTO – Sez. 1g: Al battitore viene concessa casa base e deve toccare tutte le basi nell’ordine regolare.

ECCEZIONE: Se

1.       La palla esce dal terreno ad una distanza minore di quella prescritta dalla Regola 2, Sez. 1.

2.       Una palla battuta buona esce dal guanto o dal corpo di un difensore e va oltre la recinzione in territorio foul, o

3.      Una volata buona prima tocca la recinzione, viene deviata da un difensore, e poi va oltre la recinzione

al battitore corridore vengono concesse due basi dal momento del lancio.

 

NOTA: Il punto in cui la recinzione è ad una distanza inferiore da casa base rispetto a quella prescritta deve essere chiaramente segnalato a beneficio dell’arbitro.

h.       Quando qualsiasi persona, ad eccezione di un membro della squadra, entra nel campo di gioco e interferisce con:

1.      Una palla battuta buona a terra.

2.      Un difensore che sta giocando o prendendo una palla tirata.

3.      Un difensore che sta tirando una palla.

4.      Una palla tirata da un difensore.

EFFETTO – Sez. 1h: La palla è morta e al battitore-corridore viene concessa la base o le basi che avrebbe raggiunto, a giudizio dell’arbitro, se non ci fosse stata l’interferenza.

 

Sez. 2. IL BATTITORE-CORRIDORE E’ ELIMINATO:

a.       (Solo FP) Quando il ricevitore lascia cadere il terzo strike e il battitore-corridore viene legalmente toccato con la palla mentre non è a contatto con la base o quando il tiro raggiunge la prima base prima di lui.

b.       Quando una volata è presa legalmente da un difensore prima che abbia toccato il terreno o qualsiasi altro oggetto o persona che non sia un difensore.

c.       Quando, dopo aver battuto una palla buona, è toccato mentre è fuori base o il tiro raggiunge la prima base prima di lui.

d.       Quando rinuncia ad avanzare verso la prima base ed entra nella zona riservata alla sua squadra:

1.      Dopo aver battuto una palla buona.

2.      Dopo la concessione di una base per ball.

3.      Tutte le volte che potrebbe avanzare legalmente verso la prima base.

e.       Quando viene chiamato un infield fly.

EFFETTO – Sez. 2a-e: La palla è in gioco e i corridori possono avanzare a loro rischio.

ECCEZIONE: Quando la palla è morta (Solo FP) per un battitore colpito, o (Solo SP) per una base ball, il battitore-corridore non è eliminato e i corridori non possono avanzare se non forzati.

f.        Quando, dopo aver battuto una palla buona, tocca solamente la porzione situata in territorio buono della doppia base al primo tentativo e viene fatto un gioco sulla base.

EFFETTO – Sez. 2f: Questo è un gioco d’appello e la squadra in difesa perde l’opportunità di eliminare il battitore-corridore se il gioco d’appello non viene fatto prima che il battitore-corridore torni in prima base dopo averla oltrepassata.

g.       Quando il battitore-corridore:

1.      Corre esternamente alla corsia di un metro (3 feet) e, a giudizio dell’arbitro, interferisce con

(a)    Il difensore che sta per tirare in prima base, o

(b)    La palla tirata, impedendo a un difensore di fare un gioco in prima base.

NOTA: Una palla tirata che colpisce il battitore-corridore non costituisce necessariamente una interferenza.

2.      Interferisce con un difensore che sta cercando di raccogliere una palla battuta.

NOTA: Il battitore-corridore può correre esternamente alla corsia di un metro per evitare un difensore che sta cercando di raccogliere una palla battuta.

3.      Interferisce con un difensore che sta tentando di tirare la palla.

4.      Interferisce intenzionalmente su una palla tirata.

5.      Interferisce su una palla battuta buona (fuori dal box di battuta) prima di raggiungere la prima base.

6.      (Solo FP) Interferisce su un terzo strike non preso.

NOTA – Sez. g (1-6): Se questa interferenza, a giudizio dell’arbitro, è un tentativo ovvio di evitare un doppio gioco, il corridore più vicino a casa base al momento dell’interferenza deve essere eliminato.

h.       Quando interferisce con un gioco a casa base con lo scopo di evitare una evidente eliminazione a casa base.

NOTA: Anche il corridore è eliminato.

i.         Quando fa un passo indietro verso casa base per evitare o ritardare la toccata di un difensore.

j.        Se, mentre si sta usando la doppia base, e c’è un gioco forzato sul battitore corridore (su palla tirata da un difensore), tocca solamente la parte in territorio buono della base e entra in contatto con il difensore sulla parte in territorio buono che è in procinto di ricevere un tiro.

k.       Quando un membro della squadra alla battuta interferisce con un giocatore che sta cercando di prendere una volata in zona di foul.

ECCEZIONE: Se un corridore crea l’interferenza, allora il corridore è eliminato e il battitore-corridore torna a battere con uno strike in più dovuto al foul ball, sempre che il conto prima della battuta fosse meno di due strike.

1.       (Solo FP) Se questa interferenza è il terzo eliminato, il battitore-corridore torna a battere come primo in battuta nella ripresa successiva, con il conto dei ball e degli strike azzerato.

2.       (Solo SP) Se questo è il terzo strike, anche il battitore-corridore è eliminato, sempre che il terzo eliminato dell’inning non sia il corridore che ha creato interferenza, nel qual caso si considera che il battitore-corridore ha terminato il proprio turno alla battuta.

EFFETTO – Sez. 2g-k: La palla è morta e tutti i corridori devono tornare all’ultima base legalmente toccata al momento del lancio.

ECCEZIONE – Sez. 2g-k: Se viene effettuato un gioco su un corridore prima dell’interferenza, e

1.       Viene eliminato il corridore, il risultato della gioco rimane.

2.       Se il corridore non viene eliminato, il risultato del gioco rimane, a meno che l’interferenza del battitore-corridore non sia la terza eliminazione. Gli altri corridori su cui non è stato fatto nessun gioco devono tornare all’ultima base legalmente occupata al momento del lancio.

l.         Quando, con meno di due eliminati e corridore in prima base, un difensore lascia cadere intenzionalmente una volata buona (incluso una radente o una smorzata) che potrebbe essere presa da un interno con uno sforzo ordinario, dopo averla controllata con la mano o con il guanto.

NOTA: Una palla di controbalzo o una volata lasciata rimbalzare non deve essere considerata come lasciata cadere intenzionalmente.

EFFETTO - Sez. 2l: La palla è morta e i corridori devono tornare all’ultima base occupata al momento del lancio.

NOTA – Sez. 2l: Se viene chiamato un infield fly, esso ha la precedenza sulla regola della palla lasciata cadere intenzionalmente.

m.     Quando il corridore immediatamente precedente che non è ancora stato eliminato interferisce intenzionalmente, a giudizio dell’arbitro, con un difensore che sta tentando di:

1.      Prendere una palla tirata, o

2.      Tirare una palla nel tentativo di completare il gioco.

EFFETTO – Sez. 2m: La palla è morta e viene eliminato anche il corridore. Tutti gli altri corridori devono tornare alla base che avevano conquistato al momento dell’interferenza.

n.       Quando qualsiasi persona, che non sia un membro della squadra, entra sul terreno di gioco ed interferisce con:

1.      Un difensore che sta prendendo una palla al volo, o

2.      Una palla al volo sulla quale un difensore, a giudizio dell’arbitro, poteva effettuare una presa.

EFFETTO – Sez. 2n: La palla è morta e ai corridori è concessa la base o le basi che avrebbero raggiunto, a giudizio dell’arbitro, se non ci fosse stata l’interferenza.

 

Sez. 3. IL BATTITORE-CORRIDORE NON E’ ELIMINATO:

Se il difensore fa un gioco sul battitore-corridore mentre utilizza un guanto illegale.

EFFETTO – Sez. 3: Il manager della squadra in attacco ha la possibilità di

(a)    Accettare il risultato del gioco, o

(b)    Far tornare il battitore alla battuta, assumendo il conto dei ball e degli strike che aveva prima del lancio, con tutti i corridori che ritornano all’ultima base conquistata al momento del lancio.

 

Sez. 4. I CORRIDORI DEVONO TOCCARE LE BASI NELL’ORDINE LEGALE (CIOE’: PRIMA, SECONDA, TERZA E CASA BASE).

a.       Quando il corridore ritorna alla:

1.      Base lasciata prima che una volata sia toccata, o

2.      Base saltata,

mentre la palla è in gioco, deve toccare le basi nel senso inverso.

EFFETTO – Sez. 4a: La palla è in gioco e i corridori devono ritornare con il pericolo di essere eliminati.

b.       Quando un corridore o un battitore-corridore acquista il diritto ad una base toccandola prima di essere eliminato, ha diritto a quella base fino a quando non ha legalmente toccato la base successiva, o è forzato a lasciarla libera da un corridore che lo segue.

c.       Quando un corridore sposta una base dalla corretta posizione, ne’ lui ne’ i corridori che lo seguono nelle stessa azione sono obbligati a seguire la base fuori posizione in maniera irragionevole.

EFFETTO – Sez. 4b-c: La palla è in gioco e i corridori possono avanzare o tornare, con il rischio di essere eliminati.

d.       Due corridori non possono occupare contemporaneamente la stessa base.

EFFETTO – Sez. 4d: Il corridore che occupava per primo quella base ha diritto alla stessa, sempre che non sia forzato ad avanzare. L’altro corridore può essere eliminato se toccato con la palla.

e.       L’eliminazione di un corridore per aver saltato una base, o per non aver lasciato la base legalmente su una volata non influisce sullo stato di un corridore che lo segue che tocca le basi nell’ordine corretto.

ECCEZIONE: Se il corridore che non ha toccato le basi nell’ordine regolare, o che non ha lasciato legalmente la base su una volata è il terzo eliminato della ripresa, nessun corridore che lo segue può segnare.

f.        Nessun corridore può tornare a ritoccare una base saltata o una base lasciata illegalmente, dopo che un corridore che lo segue ha segnato, o dopo che lui stesso ha abbandonato il campo di gioco.

g.       Le basi lasciate troppo presto su una presa al volo devono essere ritoccate prima di avanzare verso basi concesse.

h.       Le basi cui si ha diritto devono essere toccate nell’ordine legale.

EFFETTO – Sez. 4e-h: Il corridore deve essere eliminato se la difesa fa un gioco d’appello legale prima del successivo lancio legale o illegale.

 

Sez. 5. I CORRIDORI POSSONO AVANZARE CON LA POSSIBILITA’ DI ESSERE ELIMINATI.

a.       (Solo FP) Quando la palla lascia la mano del lanciatore sul lancio.

b.       (Solo SP) Quando una palla lanciata viene battuta.

c.       Su una palla tirata o battuta buona che non sia bloccata.

d.       Su una palla tirata che colpisce un arbitro.

e.       Quando una volata legalmente presa viene toccata per la prima volta.

f.        Quando un palla battuta buona:

1.      Colpisce un arbitro o un corridore dopo che ha superato un difensore che non sia il lanciatore, sempre che nessun altro difensore abbia la possibilità di fare una eliminazione, o

2.      È stata toccata da un difensore , incluso il lanciatore.

EFFETTO Sez. 5a-f: La palla è in gioco.

 

Sez. 6. IL CORRIDORE PERDE IL DIRITTO DI NON ESSERE ELIMINATO.

a.       Se, in qualsiasi momento, non tocca la base a cui aveva diritto prima di tentare di raggiungere la base successiva.

b.       Se, dopo aver oltrepassato la prima base, cerca di continuare verso la base successiva.

c.       Se, dopo aver rimosso una base, cerca di continuare verso la base successiva.

 

Sez. 7.  I CORRIDORI POSSONO AVANZARE SENZA PERICOLO DI ESSERE ELIMINATI.

a.       Quando sono forzati ad abbandonare una base a causa del battitore cui è stata concessa la base su ball.

EFFETTO – Sez. 7a: (Solo FP) La palla rimane in gioco a meno che non sia bloccata. Ogni corridore in questione ha diritto ad una base e può avanzare ulteriormente a proprio rischio se la palla è in gioco. (Solo SP) La palla è morta.

b.       Quando un difensore ostruisce il corridore che tenta di raggiungere una base, o impedisce l’avanzamento di un corridore o di un battitore-corridore che sta legalmente correndo sulle basi, se il difensore

1.      Non è in possesso della palla, o

2.      Non è nell’atto di prendere una palla battuta, o

3.      Sta effettuando una finta toccata senza la palla.

EFFETTO – Sez. 7b: Quando si verifica un’ostruzione (compreso il caso della trappola)

1.       Deve essere segnalata una palla morta ritardata con la palla che rimane viva fino alla fine del gioco.

2.       Al corridore ostruito, e ad ogni corridore interessato dall’ostruzione, devono essere concesse la base o le basi che avrebbero raggiunto, a giudizio dell’arbitro, se non ci fosse stata l’ostruzione. Se l’arbitro lo ritiene giustificato, può espellere il giocatore che ha effettuato una finta toccata.

3.       Se il corridore ostruito viene eliminato prima di raggiungere la base che avrebbe raggiunto se non ci fosse stata l’ostruzione, viene chiamata una palla morta e al corridore ostruito e a tutti gli altri corridori interessati dall’ostruzione viene concessa la base o le basi che, a giudizio dell’arbitro, avrebbero raggiunto se l’ostruzione non si fosse verificata. Un corridore ostruito non potrà mai essere eliminato fra le due basi dove è stato ostruito, a meno che non si verifichi un’interferenza dopo la segnalazione dell’ostruzione, o non sia fatto un gioco d’appello legale sul corridore per:

(a)   Aver saltato una base, o

(b)   Aver lasciato una base prima che una volata venisse toccata per la prima volta,

4.       Se il corridore ostruito viene eliminato dopo aver oltrepassato la base che avrebbe raggiunto se non ci fosse stata l’ostruzione, il corridore dovrà essere dichiarato eliminato. La palla rimane viva.

5.       L’ostruzione del ricevitore è trattata dalla Regola 8, Sez. 1d.

NOTA: I corridori ostruiti devono comunque toccare le basi nell’ordine corretto, o altrimenti possono essere eliminati su gioco d’appello legale da parte della difesa.

c.       (Solo FP) Quando un lancio pazzo o una palla mancata passa sotto, oltre, attraverso o si incastra nella rete di arresto.

EFFETTO – Sez. 7c: La palla è morta. Tutti i corridori avanzano solamente di una base. Al battitore viene concessa la prima base solo se si tratta del quarto ball.

d.       Quando forzati a lasciare una base a causa di una base ball concessa al battitore.

e.       (Solo FP) Quando il lanciatore commette un Illegal Pitch.

f.        Quando un difensore intenzionalmente tocca o prende una palla battuta buona, tirata o lanciata con il suo cappello, caschetto, maschera, pettorina, guanto o qualsiasi altra parte della sua uniforme staccata dalla corretta posizione sul corpo.

EFFETTO – Sez. 7f: A tutti i corridori, incluso il battitore-corridore, devono essere concesse

1.       Tre basi dal momento del lancio se si tratta di palla battuta buona, o

2.       Due basi dal momento del tiro se si tratta di palla tirata,

3.       (Solo FP) Una base dal momento del lancio se si tratta di palla lanciata.

ma in ognuna di queste situazioni, possono avanzare ulteriormente a loro rischio poiché la palla rimane viva.

NOTA: (1) Se la presa o il tocco illegale sono fatti su una battuta buona che, a giudizio dell’arbitro, avrebbe chiaramente superato la recinzione in volo, al battitore-corridore deve essere concesso un fuoricampo.

ECCEZIONE – Sez. 7f-3: Al battitore viene concessa la prima base solamente sul terzo strike in situazioni in cui può legalmente correre verso la prima base. Su un lancio, che non è controllato dal ricevitore ed è toccato con parte dell’equipaggiamento fuori posizione non c’è penalità se.

(a)    I corridori non stanno avanzando,

(b)    Non è possibile nessun gioco apparente, o

(c)    Non si è tratto nessun vantaggio.

g.       Quando la palla che è in gioco viene tirata oltre la recinzione o è bloccata.

EFFETTO – Sez. 7g: A tutti i corridori, compreso il battitore-corridore, sono concesse due basi, e la concessione delle basi deve essere determinata dalla posizione dei corridori al momento in cui la palla lascia la mano del difensore. I corridori possono tornare a toccare una base lasciata in anticipo su una presa al volo, o saltata. Se due corridori si trovano fra le stesse due basi la concessione deve essere basata sulla posizione del corridore più avanzato.

ECCEZIONE:

1.       Quando un difensore perde il possesso della palla su un tentativo di toccata, e la palla entra nella zona di palla morta o diventa bloccata, ad ogni corridore deve essere concessa una base rispetto all’ultima base toccata al momento in cui la palla entra nella zona di palla morta o diventa bloccata.

2.       Se un corridore tocca la base successiva e ritorna alla base originale, sarà la base originale ad essere considerata “l’ultima base toccata” per l’applicazione della regola sul tiro pazzo.

3.       Se la palla diventa bloccata a causa dell’equipaggiamento della squadra in attacco, la palla è morta e i corridori tornano all’ultima base toccata al momento in cui la palla è diventata bloccata. Se la palla bloccata impedisce ad un difensore di fare un gioco, il corridore che stava per essere giocato viene dichiarato eliminato. ( Se questo giocatore ha segnato prima che la palla diventasse bloccata, viene eliminato il corridore più vicino a casa base).

h.       Quando una palla battuta buona

1.      Va oltre la recinzione,

2.      Va direttamente, toccando parte del guanto del difensore o del suo corpo, oltre la recinzione in territorio buono, o viene a contatto con la parte superiore della recinzione e va oltre la recinzione stessa in territorio buono, o

3.      Tocca il palo di foul sopra il livello della recinzione.

EFFETTO – Sez. 7h: La palla è morta e tutti i corridori dovranno avanzare fino a casa base.

ECCEZIONE:

1.       Se la palla esce dal terreno ad una distanza inferiore rispetto a quella descritta dalla Regola 2, Sez. 1.

2.       Se una volata buona esce dal guanto di un difensore e va oltre la recinzione in territorio foul.

3.       Se una volata che rimbalza contro recinzione e poi è deviata da un difensore, va oltre la recinzione.

EFFETTO (1-3): Ai corridori devono essere concesse due basi dal momento del lancio.

i.         Quando una palla buona rimbalza oltre, o rotola sotto o attraverso la recinzione o qualsiasi altro tipo di delimitazione del campo di gioco. Inoltre, se è deviata da:

1.      Un difensore o da un arbitro, o

2.      Un corridore, dopo che ha superato un difensore, con l’esclusione del lanciatore, e sempre che non ci sia nessun altro difensore che abbia la possibilità di fare un'eliminazione, e va fuori dal gioco in territorio foul.

EFFETTO – Sez. 7i: La palla è morta e a tutti i corridori sono concesse due basi dal momento del lancio.

j.        Quando una palla viva è portata non intenzionalmente da un difensore dal territorio di palla viva in zona di palla morta.

NOTA: Un difensore che porta una palla viva nel dugout o nella zona riservata alla squadra per toccare un giocatore viene considerato come se lo avesse fatto non intenzionalmente.

EFFETTO – Sez. 7j: La palla è morta e a tutti i corridori viene concessa una base dal momento in cui il difensore è entrato nella zona di palla morta.

k.       Quando, a giudizio dell’arbitro, un difensore intenzionalmente porta, calcia, spinge o tira una palla viva dal territorio di palla viva alla zona di palla morta.

EFFETTO – Sez. 7k: La palla è morta e a tutti i corridori vengono concesse due basi dal momento in cui il difensore è entrato, o la palla è stata calciata, spinta, o tirata dentro la zona di palla morta.

NOTA: La linea di palla morta è considerata in gioco.

l.         Quando una qualsiasi persona, che non sia un membro della squadra, entra sul terreno di gioco e interferisce con:

1.      Un difensore nell’atto di prendere una volata,

2.      Una volata che può essere presa da un difensore,

3.      Una palla buona battuta a terra,

4.      Un difensore nell’atto di raccogliere o prendere una palla tirata,

5.      Un difensore nell’atto di tirare una palla,

6.      Una palla tirata da un difensore.

EFFETTO – Sez. 7l: La palla è morta e i corridori devono avanzare alla base o alle basi che avrebbero raggiunto, a giudizio dell’arbitro, se non ci fosse stata l’interferenza.

 

Sez. 8. IL CORRIDORE DEVE TORNARE ALLA PROPRIA BASE.

Un corridore deve tornare alla propria base, ma senza l’obbligo di toccare le basi intermedie:

a.       Quando una palla battuta viene dichiarata foul.

b.       Quando l’arbitro dichiara la palla battuta illegalmente.

c.       Quando il battitore-corridore è eliminato per interferenza.

d.      Quando il battitore successivo, o qualsiasi membro della squadra che non sta giocando, crea interferenza.

e.       (Solo FP) Quando qualsiasi parte della persona del battitore è toccata da una palla lanciata, sventolata e mancata.

f.        (Solo FP) Quando il battitore è colpito da una palla lanciata.

g.       Quando, con meno di due eliminati e corridore in prima base, un difensore lascia cadere intenzionalmente una volata (inclusa una radente o una smorzata) che poteva essere presa da un interno con uno sforzo ordinario, dopo averla controllata con il guanto o con la mano.

NOTA: Se viene chiamato un infield fly, esso ha la precedenza sulla regola della palla lasciata cadere intenzionalmente.

EFFETTO Sez. 8a-g: La palla è morta e i corridori devono tornare, senza pericolo di essere eliminati, all’ultima base occupata al momento del lancio, a meno che non siano forzati ad avanzare a causa del battitore diventato battitore-corridore.

h.       Quando un battitore o un corridore è eliminato per interferenza.

EFFETTO – Sez. 8h: La palla è morta e i corridori devono tornare, senza il pericolo di essere eliminati, all’ultima base occupata al momento dell’interferenza, a meno che non siano forzati ad avanzare a causa del battitore diventato battitore-corridore.

i.         (Solo FP) Quando l’arbitro di casa base o i suoi indumenti interferiscono con il ricevitore che sta tentando di eliminare un corridore che sta rubando, o su un tentativo di pick off.

NOTA: Se, su una palla mancata o un lancio pazzo, l’arbitro è colpito dal tiro del ricevitore, non è interferenza e la palla resta viva.

EFFETTO – Sez. 8i: Deve essere segnalata una palla morta ritardata con la palla che rimane viva fino alla conclusione del gioco. Se il giocatore su cui si stava facendo gioco

1.       Viene eliminato, l’eliminazione rimane e la palla rimane viva.

2.       Viene dichiarato salvo, la palla è morta e tutti i corridori tornano alla base occupata al momento del tiro.

j.        (Solo SP) Quando un corridore ruba una base. Non è permesso sotto nessuna condizione al battitore di rubare una base se il lancio non viene battuto. Il corridore deve tornare alla sua base.

EFFETTO – Sez. 8j: Non è permesso rubare basi.

 

Sez. 9. IL CORRIDORE È ELIMINATO.

a.       Quando, mentre sta correndo sulle basi in senso regolare o inverso, corre distante più di 0.91 metri (3 feet) dalla linea fra le basi con lo scopo di evitare di essere toccato dalla palla tenuta nella mano (mani) da un difensore.

b.       Quando, mentre la palla è in gioco e lui non è a contatto con una base, viene toccato dalla palla tenuta nella mano (mani) da un difensore.

c.       Quando, su un gioco forzato, un difensore:

1.      Mentre ha il possesso della palla, si trova a contatto della base verso la quale il corridore è forzato ad avanzare,

2.      Tocca la base con la palla prima che il corridore la raggiunga,

3.      Tocca il corridore prima che raggiunga la base.

NOTA: Se un corridore forzato, dopo aver toccato la base successiva, indietreggia per qualsiasi ragione verso la base che occupava in precedenza, il gioco forzato viene ristabilito.

d.       Quando, mentre la palla è in gioco, non ritorna a toccare la base da lui precedentemente occupata o saltata e viene fatto un gioco d’appello legale.

EFFETTO – Sez. 9a-d: La palla resta in gioco.

e.      Quando qualsiasi altra persona che non sia un altro corridore lo assiste fisicamente mentre la palla è in gioco.

NOTA: Se la palla viene presa al volo, anche il battitore corridore è eliminato.

f.        Quando fisicamente sorpassa un corridore che lo precede prima che quel corridore sia stato eliminato.

EFFETTO – Sez. 9f: La palla resta in gioco.

ECCEZIONE: Quando un corridore sorpassa un corridore che lo precede durante un gioco a palla morta, la palla resterà morta.

g.       Quando lascia la sua base per avanzare verso un’altra base prima che una volata abbia toccato un difensore.

h.       Quando non tocca la base o le basi successive nel senso regolare o inverso.

i.         Quando il battitore-corridore diventa corridore dopo aver toccato la prima base, la oltrepassa, e poi tenta di andare in seconda base, ed è legalmente toccato con la palla nella mano (mani) del difensore mentre è fuori base.

j.        Quando correndo o scivolando a casa base, omette di toccarla, non fa nessun tentativo di ritornare, e un difensore con la palla in mano (mani) e a contatto con il piatto fa appello all’arbitro per avere una decisione.

EFFETTO – Sez. 9g-j: Questi sono giochi d’appello e il corridore non sarà eliminato se l’appello non sarà fatto in modo legale.

1.       L’appello può essere fatto quando la palla è viva o morta, ma la difesa perde la possibilità di fare appello se non è fatto:

(a)   Prima del lancio successivo, legale o illegale,

(b)   Prima che tutti i difensori abbiano chiaramente abbandonato la loro normale posizione di difesa e abbiano lasciato il territorio buono diretti verso la panchina o l’area del dugout. Se il gioco d’appello è fatto da un difensore, il difensore deve essere in campo interno quando fa il gioco.

(c)    Nel caso dell’ultimo gioco della partita, prima che gli arbitri abbiano lasciato il campo di gioco.

2.       (Solo FP) I corridori possono abbandonare la loro base durante un gioco d’appello a palla viva quando:

(a)   La palla lascia il cerchio del lanciatore, o

(b)   La palla non è più in possesso del lanciatore, o

(c)    Il lanciatore effettua un movimento di tiro che indica un gioco o una finta di tiro.

3.       APPELLO A PALLA MORTA. Una volta che la palla è tornata in campo interno e che l’arbitro ha chiamato “tempo”, (o che la palla è diventata morta) qualsiasi membro della squadra in difesa che si trova in campo interno, con o senza il possesso della palla, può fare un gioco d’appello verbale sul corridore che ha saltato una base o che si è staccato troppo presto su una presa al volo. L’arbitro competente prenderà nota dell’appello, e poi prenderà una decisione sul gioco. Nessun corridore può lasciare la propria base durante questo periodo, poiché la palla rimane morta fino al lancio successivo.

ECCEZIONE: Un corridore che ha lasciato la base in anticipo su una presa al volo, o che ha saltato una base, può tentare di tornare a quella base mentre la palla è morta.

 

NOTA:

(a)    Se la palla esce dal gioco, l’appello a palla morta non può essere fatto fino a quando l’arbitro non introdurrà una nuova palla in partita.

(b)    Se il lanciatore è in possesso della palla ed è a contatto con la pedana nel momento in cui fa gioco d’appello, non deve essere chiamato nessun illegal pitch.

(c)    Se l’arbitro ha chiamato “gioco” e il lanciatore chiede un gioco d’appello, l’arbitro dovrà chiamare ancora “tempo” e consentire la procedura per l’appello.

4.       Un appello per ottenere un ulteriore eliminato può essere fatto dopo la terza eliminazione sempre che sia fatto correttamente e con lo scopo di far annullare un punto.

k.       Quando è colpito da una palla battuta in territorio buono mentre è fuori base e prima che la palla abbia passato un difensore, con l’eccezione del lanciatore, a meno che a giudizio dell’arbitro, nessun difensore abbia l’opportunità di fare un’eliminazione.

l.         Quando intenzionalmente scalcia una palla che è stata mancata da un difensore.

m.     Quando interferisce con un difensore che sta tentando di raccogliere una palla battuta buona, o interferisce intenzionalmente con una palla tirata.

NOTA: Se questa interferenza, a giudizio dell'arbitro, è un evidente tentativo di evitare un doppio gioco, anche il corridore immediatamente successivo è eliminato.

n.       Quando, dopo che un corridore, un battitore o un battitore corridore è stato eliminato, o dopo che un corridore ha segnato, il corridore, il battitore o il battitore corridore interferisce con un difensore che ha l’opportunità di fare un gioco su un altro corridore. Un corridore che continui a correre e che forzi un tiro è considerata una forma di interferenza.

NOTA: Il corridore più vicino a casa base, al momento dell’interferenza, deve essere eliminato.

o.       Quando uno o più membri della squadra in attacco stazionano o si radunano vicino ad una base verso la quale sta avanzando un corridore, e a causa di ciò confondono i difensori e aggiungono delle difficoltà all’esecuzione del gioco.

NOTA: Per membri della squadra si intende anche il bat boy o qualsiasi altra persona autorizzata a sedere in panchina.

p.       Quando il coach vicino alla terza base corre in direzione di casa base sopra o vicino alla linea di foul mentre un difensore sta cercando di fare un gioco su una battuta o su un tiro e a causa di ciò forza un tiro a casa base.

NOTA: Il corridore più vicino a casa è eliminato.

q.       Quando un coach:

1.      Interferisce intenzionalmente con una palla tirata mentre è nel box del suggeritore, o

2.      Interferisce con la squadra in difesa che ha l’opportunità di fare un gioco su un battitore o un battitore-corridore.

NOTA: E’ eliminato il corridore più vicino a casa base al momento dell’interferenza.

r.        Quando un difensore è in possesso della palla, o è nell’atto di ricevere una palla tirata, e sta aspettando il corridore, e il corridore rimane in piedi e deliberatamente si scontra con il difensore.

NOTA: Se l’atto è intenzionale, il responsabile deve essere espulso.

EFFETTO – Sez. 9k-r: La palla è morta e tutti gli altri corridori devono tornare all’ultima base occupata al momento dell’interferenza, a meno che non siano forzati ad avanzare dal battitore che è diventato battitore-corridore.

s.       Quando corre sulle basi in senso inverso o per confondere i difensori o per fare della partita una farsa.

EFFETTO – Sez. 9s: La palla è morta e tutti i corridori devono tornare all’ultima base legalmente occupata al momento in cui il corridore è stato eliminato, a meno che non siano forzati ad avanzare dal battitore che è diventato battitore-corridore.

t.        (Solo SP) Quando non mantiene il contatto con la base a cui ha diritto fino a che una palla lanciata non abbia toccato terra, raggiunto casa base o sia stata battuta.

u.       (Solo FP) Quando non mantiene il contatto con la base a cui ha diritto fino a che una palla lanciata non abbia lasciato la mano del lanciatore.

EFFETTO – Sez. 9t-u: La palla è morta, viene chiamato un lancio nullo e gli altri corridori tornano all’ultima base legalmente occupata al momento del lancio.

v.       (Solo FP) Quando è legittimamente fuori base dopo un lancio o in seguito al completamento del turno di battuta di un battitore, e mentre il lanciatore è in possesso della palla all’interno del cerchio, non ritorna immediatamente alla sua base o tenta di avanzare alla base successiva.

EFFETTO – Sez. 9v:

1.       La palla è morta e tutti i corridori devono ritornare all’ultima base occupata legalmente al momento in cui il corridore è stato dichiarato eliminato.

2.       Non avanzare immediatamente verso la base successiva o non tornare, una volta che il lanciatore ha il possesso della palla all’interno del cerchio, causerà l’eliminazione del corridore.

3.       Una volta che il corridore ritorna ad una base per qualsiasi ragione deve essere dichiarato eliminato se abbandona quella base a meno che:

(a)   Non venga fatto un gioco su di lui o su un altro corridore (una finta di tiro è considerata un gioco), o

(b)   Il lanciatore non ha più il possesso della palla all’interno del cerchio, o

(c)    Il lanciatore rilascia la palla per lanciare al battitore.

NOTA: Una base ball o un terzo strike non preso (solo FP) dove il corridore può avanzare, sono considerati alla stregua di una battuta. Il battitore-corridore può continuare a correre oltre la prima base, e può continuare verso la seconda base, a meno che non si sia fermato in prima base. Se si ferma dopo aver superato la prima base, deve poi sottostare alla disposizione del punto “2” di cui sopra.

w.     Quando abbandona una base ed entra nella zona riservata alla squadra, o lascia il campo di gioco, mentre la palla è viva.

x.       Quando si posiziona dietro, e non in contatto con una base per effettuare una partenza lanciata su una volata.

EFFETTO – Sez. 9w-x: La palla resta viva.

y.       Quando il battitore-corridore interferisce con un gioco a casa base nel tentativo di evitare un'evidente eliminazione di un corridore che sta avanzando verso il piatto.

EFFETTO – Sez. 9y: La palla è morta, anche il battitore-corridore viene eliminato, e gli altri corridori devono tornare all’ultima base occupata al momento del lancio.

 

Sez. 10. IL CORRIDORE NON E’ ELIMINATO.

a.       Quando corre dietro o di fronte ad un difensore e fuori dalla linea delle basi allo scopo di evitare di interferire con lo stesso difensore che sta cercando di raccogliere una palla battuta in corsia.

b.       Quando non corre in linea retta fra le basi purché il difensore che si trova in traiettoria non sia in possesso della palla.

c.       Quando più di un difensore cerca di raccogliere una palla battuta e il corridore viene in contatto con quello che, a giudizio dell’arbitro, non è in grado di raccoglierla.

d.       Quando è toccato da una battuta buona non toccata da nessuno che ha passato un difensore, escluso il lanciatore, e a giudizio dell’arbitro, nessun altro difensore ha la possibilità di fare un eliminato.

e.       Quando è toccato da una palla battuta buona non toccata da nessuno in territorio foul e, a giudizio dell’arbitro, nessun altro difensore ha la possibilità di fare un eliminato.

f.        Quando è toccato da una palla battuta buona dopo che è stata toccata, o che ha toccato un qualsiasi difensore, incluso il lanciatore, e non può evitare il contatto con la stessa.

g.       Quando è toccato mentre è fuori base:

1.      Da una palla non trattenuta in modo sicuro da un difensore, o

2.      Dalla mano o dal guanto del difensore e la palla si trova nell’altra mano.

h.       Quando la squadra in difesa non richiede la decisione dell’arbitro su un gioco d’appello fino a dopo il lancio successivo, legale o illegale, o fino a dopo che tutti i difensori hanno chiaramente abbandonato la loro posizione in difesa e hanno lasciato il territorio buono diretti verso la panchina o il dugout.

i.         Quando un battitore-corridore diventa corridore toccando la prima base, la oltrepassa, e ritorna direttamente verso la base.

j.        Quando non gli viene concesso sufficiente tempo per tornare alla base. Non sarà eliminato per essere fuori base prima che il lanciatore abbia rilasciato la palla. Il corridore può avanzare come se avesse lasciato la base legalmente.

k.       Quando ha legalmente iniziato ad avanzare. Non può essere fermato dal lanciatore che riceve la palla mentre è in pedana ne’ dal lanciatore che sale in pedana in possesso della palla.

l.         Quando è a contatto con la base fino a che una volata viene toccata e poi inizia ad avanzare.

m.     Quando è toccato da una palla battuta mentre è a contatto con la sua base, a meno che non interferisca intenzionalmente con la palla o con il difensore che sta facendo un gioco.

n.       Quando scivola verso una base e la stacca dalla sua posizione. Si considera che la base abbia seguito il corridore.

NOTA: Un corridore che raggiunge salvo una base, non deve essere dichiarato eliminato per essere fuori base se la stessa si è staccata. Deve ritornare a quella base senza il pericolo di essere eliminato quando la base verrà rimessa a posto. Il corridore perde la possibilità di non essere eliminato se tenta di avanzare oltre la base staccata prima che sia rimessa a posto.

o.       Quando un difensore effettua un gioco su un corridore usando un guanto illegale.

NOTA: Un lancio del lanciatore non è considerato fare un gioco.

EFFETTO – Sez. 10 o: Il manager della squadra in attacco ha la possibilità di:

1.       Accettare il risultato del gioco, o

2.       Fare annullare tutto il gioco, con i corridori che tornano all’ultima base occupata al momento del gioco.

ECCEZIONE: Se il gioco era il risultato del completamento del turno alla battuta di un battitore, quel giocatore ritorna a battere, assumendo il conto dei ball e degli strike che aveva prima del completamento del suo turno alla battuta, e i corridori tornano all’ultima base occupata al momento del lancio.

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