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Rassegna stampa del 11 maggio 2002
  5 ARTICOLI

 

Fiorini, avanti tutta

  Dovrebbe essere un sabato tranquillo quello di oggi per le ragazze «terribili» della Fiorini, che nella 13ª e 14ª giornata del massimo campionato di softball ricevono al “Buscherini” il Woodstock Capannori di Lucca (prima gara alle 18.30, seconda alle 21). Le toscane infatti sono penultime con un ruolino di marcia in cui figurano tre vittorie e ben nove sconfitte, mentre la squadra di Kumeroa sta viaggiando a punteggio pieno (12 su 12) con tre successi di vantaggio sul rivale Bussolengo.
Per di più le forlivesi sabato scorso a Macerata, al di là della solita ineccepibile difesa, hanno sfoderato un reparto d'attacco finalmente esplosivo. Tra le protagoniste la neozelandese Charlene Pouaka — peraltro appena convocata per i Mondiali in Canada —, tornata dagli antipodi con un look nuovo (capelli allungati ed intrecciati con cordicine) e ancor più forte dell'anno scorso. Decisiva subito al suo arrivo nelle gare di Bollate e poi implacabile nel box con Langhirano, a Macerata ha sparato pure un fuoricampo, imitata da Elisa Lolli. Le gemella di quest'ultima, Irene, rimasta infortunata ad un occhio nel match col Caronno il 27 aprile (la palla le schizzò dalla mazza in faccia), sarà costretta al riposo per tutto il mese; scongiurato comunque qualsiasi rischio, tra cui persino il distacco della retina temuto nelle prime battute.
Nelle file delle lucchesi da tenere sott'osservazione oggi la lanciatrice della nazionale Papucci e l'altro pitcher, una discreta australiana. Dopo questa sfida, il campionato si fermerà per una settimana, lasciando spazio a un torneo della nazionale a Legnano con ben 4 pedine della Fiorini (Spediacci, Del Mastio, Turci e Stefania Vitaliani).
In casa forlivese intanto si fa onore anche la Matec, ovvero la seconda squadra che è iscritta al campionato di serie C. Nella terza giornata, dopo aver conseguito nelle precedenti un sauccesso e una sconfitta, ha vinto un emozionante incontro per 17-16 sul Godo, completando una veemente rimonta. Al settimo inning era in svantaggio 11-16.
e.m.

  

SOFTBALL/serie A1
L’Avesani insegue una vittoria piena per «vedere» la testa
A Langhirano per vincere. Dopo i pareggi giunti dalla trasferta di Bollate e dall’incontro con Caronno, l’Avesani Bussolengo punta oggi a far bottino pieno nella trasferta parmense, in programma nella settima giornata del Top Ten di softball. Le veronesi di Obletter hanno bisogno di una piena vittoria per non vedere spalancarsi la distanza dalla capolista Fiorini Forli, ancora imbattuta dopo dodici gare, e per tenere lontane dal suo secondo posto Parma e Bollate, chiamate oggi allo scontro diretto. L’Avesani parte, d’altronde, lanciata dai favori del pronostico e dal conforto dei dati di questo avvio di stagione. Le parmensi, pur disponendo di un discreto organico, sono terz’ultime, con quattro successi ottenuti contro otto sconfitte. In battuta sono soltanto al nono posto della graduatoria, con 194 di media, ed occupano la stessa posizione anche nel ranking dei lanciatori, con Katia Monticelli (pur la migliore dal box offensivo) spesso in difficoltà e soltanto con l’oriunda Jackie Mozga a reggere il ritmo da serie A1.
Bussolengo, forte del migliore e più potente line up del campionato con 324 di media battuta e ben sette atlete oltre quota 300, ha quindi le carte in regola per ritornare al ritmo vittorioso delle prime gare. Anche se dovrà ancora rinunciare a Giovanna Palermi, Obletter può contare sul recupero in pedana di Chiara Bagattini e sulla voglia di riscatto della sua squadra.
Questo il quadro della giornata: Bollate-Parma; Caronno-Saronno; Forli-Lucca; Langhirano-Bussolengo; Ronchi-Macerata.
Classifica: Forli 1000 (12pv-0pp); Bussolengo 750 (9-3); Parma 667 (8-4); Bollate 600 (6-4); Caronno, Macerata e Ronchi 417 (5-7); Langhirano 333 (4-8); Lucca 250 (3-9); Saronno 100 (1-9).
Davide Adami



Woodstock di scena sul diamante del Forli primo in classifica

maurizio rossi

LUCCA. Per la 14ª giornata del campionato nazionale serie A1 di softball il Woodstock Elettroimpianti Gf è impegnato oggi sul diamante della capolista Forli che guida la classifica a punteggio pieno. Le atlete emiliane sono reduci dal pieno successo esterno contro il Macerata. Le giallonere di Carraia invece, vengono dal pareggio interno contro il Langhirano.
Il coach Andrew Bailey avrà nuovamente a disposizione Jacqueline Tine, la forte lanciatrice australiana, che dopo l'ottima prestazione di sabato scorso al suo rientro dall'infortunio alla mano destra, sembra essersi pienamente ripresa da quei postumi che l'hanno tenuta fuori per un mese. Il mister però dovrà, molto probabilmente fare a meno della terza base Alessia Vanni con problemi di tendinite al braccio.
Ancora momenti di azzurro per il quintetto juniores del Woodstock-Nottoli Softball Club composto da: Susanna Schiavinotto, Valentina Fadda, Marta Giorgi, Elena Dell'Osso, e Alessia Vanni. Infatti le cinque giovani atlete sono state convocate al raduno della rappresentativa nazionale juniores in calendario da domenica a venerd1 17 maggio a Cupramontana (Ancona). Il tecnico Umberto Pisi deve selezionare le migliori giocatrici in vista dei campionati europei di Praga. Purtroppo a questo raduno non potrà andare la sfortunata Alessia Vanni che ancora risente dei postumi della tendinite al braccio.
Per quanto riguarda invece il campionato regionale juniores la partita Woodstock-Padule Sesto Fiorentino è stata rimandata a causa del maltempo.


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Macerata, vietato sbagliare a Ronchi

In Friuli la squadra di Moretti arriva dopo una serie nera di quattro sconfitte

MACERATA — Se Bollate-Parma è una sfida in chiave play-off, se l’assonante Caronno-Saronno è un derby caldo per la coda della classifica, che cos’è Ronchi-Macerata? Sicuramente è un confronto nel quale è vietato sbagliare. Entrambe le squadre oggi scendono in campo nell’identica posizione a metà classifica, con 5 vittorie e 7 sconfitte. Chi perde deve cominciare a preoccuparsi seriamente, un pareggio potrebbe star bene a tutte e due, una vittoria ciascuna contendente è l1 ad augurarsela. Il Macerata Softball arriva a queste delicate partite dopo quattro sconfitte nelle sfide con Parma e Forli, ancora senza la Mucciconi. «Le ultime settimane mi hanno creato più dubbi che certezze» dice il tecnico Giorgio Moretti. In settimana ha fatto lavorare le lanciatrici sul filo basso dell’area dello strike: giusto, perché se si tiene la palla alta in serie A/1 le avversarie ti massacrano. La squadra deve trovare continuità in attacco, perché, ancora dal repertorio di Moretti, «se fai zero punti è difficile vincere». Macerata, se si sblocca dal box, parte favorita in garauno. Nella seconda, opposta al tandem americano Iuli lanciatrice e Little ricevitrice, dovrà penare. Anche Ronchi è una squadra giovane, ma questo gruppo ha già fatto un anno di esperienza insieme nel massimo campionato.
Softball, serie A/1. Programma della 7° giornata di andata (oggi, ore 18.30 e 21): Forli-Capannori Lucca, Caronno-Saronno, Langhirano-Bussolengo, Ronchi-Macerata, Bollate-Crocetta Parma.



La regina del softball pronta per i Mondiali

Va in campo domani alle 10 sul diamante di via del Mezzetta, tanto per chi volesse dare, e darle, un'occhiata. Non per nulla, non per gallismo, o galanteria, o miseri approcci del genere, ma Elena Galluzzi, terza base della Fiorentina Softball, è un'azzurra, ha un titolo di campione d'Europa, conquistato a Praga, e si sta preparando per i campionati del mondo, in programma nel mese di luglio in Canada.
Occhi blu cobalto, tono sicuro, consapevole della propria bellezza, senza tuttavia farla stucchevolmente planare dall'alto di una scalinata da grande show televisivo, Elena è entrata in questo sport «perché c'era un campo da softball accanto a casa mia, a Sesto Fiorentino, e io ero sempre l1 a guardare, mi incuriosivo, mi piaceva, era qualcosa di veramente nuovo».
Aveva meno di quattordici anni. Cominciò a giocare, fu ingaggiata dalla squadra del Padule di Sesto, poi passò al Capannori di Lucca, da l1 al Bussolengo di Verona, e finalmente alla Fiorentina Softoball, colori grigio e rosso.
Esord1 in nazionale, con la squadra juniores, ai campionati europei a Livorno. Quindici anni. Era evidentemente una predestinata: «Il fatto è che questo è uno sport di squadra, ma anche molto individuale, con gesti tecnici che sono propri di ciascuna di noi e che secondo me hanno un grande fascino. Che cosa mi piace di più? Giocare all'attacco, battitore».
Detto per i non iniziati, il softball è nato alla fine del secolo scorso come versione al coperto del baseball, in quanto richiede uno spazio minore. Il primo campionato del mondo femminile risale al 1965.
Giocare a softball, nel caso dell'azzurra fiorentina, significa allenarsi anche quattr'ore al giorno, per undici mesi l'anno. Elena Galluzzi, che tra l'altro è assistente all'infanzia, lavora la mattina con la madre, «abbiamo un negozio di dolciumi a Sesto. Poi devo pensare al softball, che è pura passione, non ti dà certamente da vivere. E' una passione cos1 forte che quando mi chiedono dove andrò d'estate in vacanza, rispondo: da nessuna parte».
In nazionale giocherà a Legnano, la settimana prossima, contro Cuba e contro la Cina. In luglio, due appuntamenti in Canada, la Canada Cup e i campionati del mondo. «Quando torno mi rimarranno cinque o sei giorni di riposo, poi ricomincerà il campionato. In Canada ci sono già stata, ci torno volentieri, vedrò grandi campionesse, a cominciare dall'americana Lisa Fernandez, di origine cubana. Poi ci saranno le giapponesi, molto forti anche loro». S1, va bene, ma un briciolo di vacanze invernali? «Una volta sono stata a Zanzibar, un'altra a Cuba».
La partita di domani della Fiorentina contro l'Avigliana, o meglio due partite di seguito con mezz'ora di stacco tra l'una e l'altra, sta molto a cuore alla squadra grigio-rossa, e in particolare a Marina Centrone, allenatrice, ex azzurra che fa ancora pare del giro della nazionale.
Le speranze di Elena non si fermano ai campionati mondiali, ormai troppo vicini e anche, verrebbe fatto di aggiungere, troppo scontati, pur nella loro difficoltà. E allora? Allora le Olimpiadi, naturalmente. Atene 2004. Le chiami e sono l1.
di Giampiero Masieri


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